Sistema Regionale di Allertamento

Scopo dell’ALLERTAMENTO PER RISCHIO METEO-IDROGEOLOGICO E IDRAULICO è quello di informare il Sistema regionale di Protezione Civile, nelle diverse fasi del manifestarsi di eventi avversi o calamitosi, relativamente a potenziali situazioni di rischio o di dissesto di varia entità. Ogni componente è tenuto a dichiarare la fase operativa assunta, sulla base della propria capacità di risposta all’evento previsto, e ad attivare le principali azioni di protezione civile, così come definito nei Piani di emergenza.

In fase di Previsione e allertamento il CFD valuta, in termini di criticità idrogeologica e idraulica, gli effetti al suolo associati ad eventi meteorologici potenzialmente pericolosi per la popolazione e i beni. La criticità è dichiarata nel Bollettino di Criticità regionale pubblicato quotidianamente sul sito istituzionale e valido per 48 ore.

A partire da un livello di criticità arancione, stimato anche solo su una sola zona di allerta, viene emesso un Avviso di criticità regionale, pubblicato sul sito istituzionale, che riporta l’inizio e la fine del periodo di validità e il livello di criticità valutato per ciascuna zona di allerta interessata.

A seguito della dichiarazione di uno stato di criticità almeno ordinaria, anche su una sola zona di allerta, viene emesso un Messaggio di allerta, che descrive sinteticamente il fenomeno meteorologico atteso e riporta le indicazioni sul livello di allerta dichiarato per zona di allerta, sulla fase operativa assunta dalla struttura regionale di protezione civile e sul periodo di validità della fase di allertamento.


Alla dichiarazione dello stato di allerta, le strutture operative di protezione civile dichiarano l’attivazione della propria fase operativa, che può essere incrementata o declassata in corso di evento in base alla sua evoluzione.