Bollettino Meteo Nazionale

Ogni giorno, entro le ore 12.00, il Gruppo tecnico per le previsioni meteorologiche del Dipartimento della Protezione Civile - PCM produce un documento di previsioni meteorologiche, valido per il giorno in cui è emesso e per i successivi. Sulla base di tale documento, i Centri Funzionali Decentrati predispongono le previsioni di interesse per la Regione e procedono alla valutazione degli effetti al suolo.

In particolare, per segnalare le situazioni in cui si prevede che uno o più parametri meteorologici supereranno determinate soglie di attenzione o di allarme, il Dipartimento mette quotidianamente a disposizione del Servizio Nazionale della Protezione Civile un Bollettino di vigilanza meteorologica nazionale. E’ uno strumento di raccordo informativo per tutti i centri funzionali decentrati che segnala i fenomeni meteorologici rilevanti ai fini di protezione civile previsti per il giorno di emissione e per il giorno seguente, più la tendenza attesa per il giorno ancora successivo. Il documento viene pubblicato ogni giorno alle 15.00 sul sito internet del Dipartimento della Protezione Civile -PCM.

Ogni Centro funzionale decentrato (o il Centro funzionale centrale per quelli non attivi) effettua le proprie valutazioni e le rappresenta in bollettini; nel caso gli eventi meteorologici previsti siano particolarmente intensi emette avvisi meteo regionali. Quando questi eventi interessano due o più regioni, il Centro Funzionale Centrale, preso atto delle valutazioni dei Centri Funzionali Decentrati, emette avvisi meteo nazionali (avvisi di avverse condizioni meteorologiche) per il Servizio Nazionale della Protezione Civile. Dell’emissione di un avviso si dà notizia anche tramite comunicati stampa, disponibili su questo sito internet nell'omonima sezione.

La fase previsionale consiste nell’elaborazione di previsioni meteorologiche e nella valutazione degli effetti al suolo che gli eventi previsti potrebbero determinare, sia da un punto di vista idrogeologico (es. frane) sia idraulico (es. innalzamento del livello di un fiume).


Queste valutazioni che rappresentano lo scenario d’evento e gli effetti e i danni che si potrebbero determinare sull’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente corrispondono a livelli di criticità che ciascun centro funzionale comunica alle autorità competenti per i diversi livelli territoriali.