Bollettino di Criticità Nazionale

Bollettino di criticità nazionale/allerta segnala la valutazione dei livelli di criticità/allerta idraulica, per temporali e idrogeologica mediamente attesi fino alle 24.00 del giorno di emissione (oggi) e nelle 24 ore del giorno seguente (domani) sulle 156 zone di allerta in cui è suddiviso il territorio italiano.

Il documento viene pubblicato ogni giorno, di norma, alle 16.00 sul sito del Dipartimento della Protezione Civile - PCM.

Se, in casi particolari, le Regioni e le Province Autonome fanno nuove valutazioni di criticità successivamente alla pubblicazione del Bollettino delle 16.00, il Dipartimento emette un nuovo Bollettino di criticità nazionale/allerta per recepire le relative modifiche. In questo caso, nell’archivio, sono pubblicati due bollettini con la stessa data, di cui uno identificato con la dicitura “Aggiornamento”.

Anche nel caso in cui Regioni e Province Autonome correggano il bollettino dopo le 16.00 vengono pubblicati più bollettini con la precisazione di “errata corrige” in riferimento all’ultima versione.

Dal 2 marzo 2018 è online, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile - PCM, la nuova versione del Bollettino di criticità nazionale/allerta che consente di interrogare la mappa e avere maggiori informazioni le criticità/allerte previste sulla zona di interesse.I bollettini nella versione precedente sono sempre consultabili dall'elenco di seguito.

La fase previsionale consiste anche nella valutazione degli effetti al suolo che gli eventi previsti o in atto potrebbero determinare, sia da un punto di vista idrogeologico (es. frane) sia idraulico (es. innalzamento del livello di un fiume). Sulla base delle previsioni elaborate dal settore meteo e rappresentate nel Bollettino di vigilanza meteorologica nazionale e negli Avvisi meteo nazionali e regionali, il settore idro del Centro Funzionale Centrale valuta i livelli di criticità complessivamente e probabilisticamente stimati per ciascuna zona d’allerta concertando tale valutazione con la Rete dei Centri Funzionali.